Quando si parla di cure dentali la nota dolente è sempre rappresentata dai costi!!! I pazienti spesso prima ancora di aver compreso bene quale sia il problema che li affigge o prima ancora di aver ascoltato quale terapia gli venga proposta, porgono la fatidica domanda: “si ma quanto costa?”. Sembra più importante conoscere il preventivo che avere una diagnosi ed una conseguente indicazione di cura da parte del clinico. Questa “distorsione” oggi rappresenta un grosso problema che sta svilendo la professione odontoiatrica mercificata alla stregua di un prodotto da supermercato.
La prima cosa da chiarire parlando di costi è che in qualità di Odontoiatra io NON VENDO ALCUN PRODOTTO, ma metto al servizio dei mei pazienti la mia professionalità, le mie conoscenze, le mie capacità, gli strumenti e materiali che ritengo più idonei al fine di ottenere il risultato clinico desiderato dal paziente e da me ritenuto più idoneo per quel singolo paziente che sarà diverso da tutti gli altri. Tutto ciò rappresenta la prestazione intellettuale che offro ai miei pazienti e per la quale richiedo una giusta retribuzione, adeguata pertanto non solo al “mercato” in generale ma a quello che come professionista sono in grado di offrire ai miei pazienti. Nel mio caso specifico ciò comprende il mio curriculum scolastico, la mia Laurea con lode in Odontoiatria e Protesi dentaria, la mia specializzazione in Protesi ottenuta negli Stati Uniti, durante 4 anni di intenso lavoro e studio che mi hanno portato ad avere oggi delle conoscenze e capacità che sicuramente non avrei se non avessi fatto quell’esperienza. La mia prestazione intellettuale comprende altresì il fatto che, in qualità di membro del comitato scientifico dell’American Academy of Restorative Dentistry, in un anno leggo in media 2000 articoli scientifici dedicandovi moltissime ore del mio tempo libero e da ciò ne consegue il fatto che i mei pazienti possono contare sulla mia preparazione e competenza sempre aggiornate per avere un trattamento che sia sempre il migliore possible.
In nessuna altro campo medico, tranne forse in parte in Medicina Estetica e Chirurgia Plastica, ci si preoccupa così tanto del costo e non della malattia o dell’adeguatezza della cura proposta. Tuttavia la lamentela da parte dei pazienti sui costi è ovviamente legittima, le cure Odontoiatriche costano troppo purtroppo per le tasche di molti, troppi! Ma perché costano così tanto? La prima ragione purtroppo è la fiscalità italiana. Nel nostro paese il costo del lavoro e le tassazioni sono così elevate che il costo indiretto in uno studio odontoiatrico è elevatissimo. Per costo indiretto si intendono quella serie di spese fisse che lo studio sostiene sempre e comunque al di là del tipo di prestazione che si sta eseguendo. Ciò va dall’affitto dei locali o al costo del mutuo se lo studio è di proprietà, al costo del personale, alle utenze (in uno studio dentistico ad esempio l’utilizzo di attrezzature elettriche ad alto consumo comporta necessariamente un tipo di contratto molto costoso con le compagnie fornitrici di energia elettrica) etc… Tutti questi costi danno un costo orario allo studio, stimato in generale in circa 1 euro al minuto in uno studio di media grandezza, e comportano necessariamente che il costo del tempo venga inserito nel calcolo del costo della prestazione, tenendo a mente che coprire i costi indiretti significa non avere alcun guadagno ma coprire unicamente le spese.